venerdì 25 maggio 2012

Dis... Armonie 19 Maggio - Grazie a Vilma e Gentiana




Cerco di scomporre le frasi.
Rivolto lo scritto come se il senso possa cambiare.
Annuso l’odore dell’inchiostro fresco.
Avverto il sentore di piombo e fumo.
Sento un’ansia che sale lungo il collo e mi prende alla gola.
 Non posso. Non voglio leggermi.  Il mio cuore, addolorato,  non trova spazio per l'autocelebrazione.
I fotogrammi, le urla, le sirene delle ambulanze di quella mattina, in sequenza sparsa  sussurrano un nome che mi confonde e mi invita al silenzio.
Due giovani donne mi siedono a fianco.
L’ incontro è  naturale diretto spontaneo.
Sguardi, riflessioni condivise , strette di mano  mi  confortano.
Sorrisi leggeri  ridanno un po’ di luce ai colori del pomeriggio che si fanno spazio tra gli incubi del buio.  
I  presagi più cupi cedono il passo e si rimescolano tra le righe dell’evento.   
Le donne: capaci di guardarsi negli occhi,  cogliere le emozioni che veleggiano nell’aria riescono con il loro piccolo corredo cifrato ad asciugarsi le lacrime generando coraggio.

Donatella Cavenati


***

Questo post non è mio, ma un regalo fatto a me e alla mia cara amica Gentiana,  da parte di una  donna speciale e molto sensibile che abbiamo avuto la fortuna di incontrare e conoscere ad una premiazione letteraria di Perugia. Una giornata particolare purtroppo, anche per fatti di cronaca avvenuti.

Conserverò questo scritto che mi è entrato nel cuore e che  mi ha profondamente commossa e mi ha ricordato ogni attimo e ogni espressione di quel giorno, lo conserverò come un prezioso dono.
Un abbraccio ancora



giovedì 24 maggio 2012

haiku n°22



in mille crepe
pozze di fango secco
al sole estivo

***


 Tutti i diritti riservati
© Vilma Bellucci


lunedì 21 maggio 2012

haiku n°21




fiori appassiti
tombe dimenticate-
siedo in silenzio




 Tutti i diritti riservati
© Vilma Bellucci




domenica 20 maggio 2012

haiku n°20



tra cielo e mare
si perde in prosa e suoni
la notte estiva




 Tutti i diritti riservati
© Vilma Bellucci




giovedì 17 maggio 2012

Taglio netto



quando ti accorgi
che l'amicizia è solo egoismo
forse un triste gioco
ciò che occorre è un taglio netto 


da me non te lo aspettavi
di trovare la porta chiusa
sempre dolce e disponibile
pronta a capirti e darti una carezza 


non lo vuoi dare a vedere
ma ti conosco abbastanza
per capire che fa male ad entrambi


ma è un dolore diverso
il mio è un sentimento ferito
che credeva in un amicizia
ritenuta profonda
la tua è solo rabbia
di non aver potuto dare tu
l'ultimo schiaffo e chiudere la porta


l'amicizia è dare e avere
non chiede soltanto
non viaggia su un unico binario
è guardarsi negli occhi e rispettarsi
non è silenzi quando l'altro sta male
ma un confrontarsi sincero


Ho tentato in tutti i modi
di salvare ciò in cui credevo
in fondo ne aveva superate tante


ora vivrò l'attimo ogni giorno

con il cuore che mi rimane
e domani la nostra amicizia
mi mancherà meno di ieri


e con il viso pulito e a testa alta

guarderò il sole
non sono certo io
a dovere abbassare lo sguardo


a te lascio questo privilegio


e se mai un giorno mi dovessi pensare
non farmelo sapere
mi farebbe troppo male

***

 Tutti i diritti riservati
© Vilma Bellucci




Riflessione sulle amicizie
La vera amicizia, i sentimenti oggi vivono una crisi d'identità, i valori umani  spesso vengono a mancare anche  con l'avvento di una società sempre meno incline ai rapporti interpersonali a causa della loro spersonalizzazione, dovuta anche alla tecnologia e, mi dispiace dirlo, ai networks. Riscoprire il prossimo oggi, è diventata un'utopia, quando invece, dovrebbe essere implicito nella natura umana. L'amicizia quale valore di una società genuina e salda è molto difficile da trovare e in forte contraddizione con il mondo in cui oggi viviamo sempre più individualista. Con ciò non voglio generalizzare, ma tendo ad evidenziare, però, la perdita dei rapporti umani e delle vere amicizie

domenica 13 maggio 2012

4° Premio Letterario Gocce di Poesia







4° Premio Letterario Gocce di Poesia 26 maggio 2012

Il terzo concorso di gocce presenta i vincitori, le poesie sono state valutate in forma anonima da una Commissione composta da 3 membri esterni dall’amministrazione di gocce, persone impegnate nel campo della letteratura e delle arti, che ha valutato con insindacabile giudizio le opere secondo criteri di correttezza linguistica, originalità e musicalità.

La giuria era composta da:


Santoro Salvatore Armando, laureato in Scienze politico-sociali presso l'Università di Torino, è nato a Reggio Calabria da padre salentino e madre reggina ed alterna la sua presenza tra la Valle d'Aosta, dove risiede, e la Puglia e la Toscana dove abitualmente abita.
Ex dirigente sindacale Cisl, ex Presidente del Movimento Federalista Europeo, corrispondente per la Valle d’Aosta per diversi anni di “Conquiste del Lavoro” é stato redattore dei giornali regionali d’informazione della sua organizzazione sindacale.

Dopo essere andato in pensione, si è dedicato esclusivamente all'approfondimento della letteratura italiana ed alla organizzazione di eventi culturali.
Le sue poesie ed i suoi racconti, che scrive da giovanissima età, sono stati pubblicati in diversi periodici locali e riviste nazionali, sono stati premiati in moltissimi Bandi Letterari nazionali ed internazionali e sono presenti in molte antologie letterarie.
Il 27 Aprile 2007, è stato coinvolto dai dirigenti dell'Istituto Alberghiero di Castrovillari nella fase conclusiva del progetto legalità e contro la violenza gestito dalla scuola.
Ha pubblicato due volumi di poesie. Il primo, “La sabbia negli occhi”, nel 2006, ed il secondo , “Ad Occhi chiusi – Poesie d'amore”, nel 2010. Al momento ha in corso di stampa un nuovo volume di poesie, rigorosamente in rima che comprende una raccolta di sonetti, ballate, madrigali e sestine, ed uno di racconti.
Nel 2005 ha costituito a Boccheggiano (GR), il Circolo Culturale “Mario Luzi”, di cui è Presidente. Contemporaneamente ha organizzato il Premio Letterario Europeo di Poesia e Narrativa Città di Montieri patrocinato da tutte le istituzioni regionali e dalla Rappresentanza italiana della Comunità Europea nel 2008 e, nel 2006, 2008 e 2009 anche dal Presidente della Repubblica.
E' componente di Giuria di diversi Bandi Letterari Nazionali ed Internazionali.


Giulio Maffii è autore,critico letterario, dirige la collana di Poesia Contemporanea e Plaquette per le Edizioni Il Foglio. Tiene un laboratorio di poesia per ragazzi,fiorentino di origine, ha all'attivo svariate pubblicazioni. Collabora con varie riviste letterarie anche online. E' laureato in psicopedagogia e in Lettere moderne ind.arte musica e spettacolo Conosce quattro lingue e svolge opera di traduzione che è un altro modo di fare poesia. E' uno degli organizzatori italiani del festival mondiale Palabra en el mundo. Nel 2011 ha vinto il premio letterario Sandro Penna.


Maria Carmen Lama è nata in provincia di Messina il 20.11.’49. Vissuta a Capo d’Orlando fino all’età di vent’anni, nel 1970 si è trasferita per lavoro a Milano, dove si è laureata in Filosofia, e dal ’77 vive in provincia di Lecco.
Ha svolto attività di insegnamento e poi di Dirigente scolastica in Istituti comprensivi e al Liceo Artistico lecchese.
Ha tenuto corsi di formazione per docenti e genitori e ha pubblicato articoli di caratter
e pedagogico e culturale su riviste professionali per docenti e dirigenti, con gli editori Maggioli, Fabbri, Edizioni Didattiche Gulliver.
Ha prevalenti interessi letterari e in ambito filosofico e psicologico. Scrive recensioni, che pubblica su diversi siti web, relative a testi di vario genere, a romanzi coinvolgenti a livello emotivo e a libri di poesie. Scrive anche poesie e ama approfondire la conoscenza delle produzioni poetiche dei grandi del passato.

La prima poesia classificata al terzo concorso di gocce è:
Lacrime di Veronica Liga

La seconda poesia classificata al terzo concorso di gocce è:
Notte di Danilo Mar

La terza poesia classificata al terzo concorso di gocce è:
Sotto i cieli di Ustica di Duilio Martino (Dumart)

La menzione di merito per il terzo concorso di gocce è stata assegnata alla poesia:
Come fumo di un fiammifero di Vilma


Per la sezione Haiku la giuria composta da Pietro Chiabra e Clelia Maria Parente le opere segnalate sono:

Primo classificato : Liana Margescu
Seconda classificatoMarisa Nosari
terzo classificato : Vilma Bellucci
menzione di meritoDuilio Martino "Dumart"




Grazie alla gentilezza di Liana Margescu ho potuto realizzare questa slideshow per avere un ricordo della  premiazione.






lunedì 7 maggio 2012

Stalking




Ha passi lunghi e feroci
quell'ombra che mi segue alle spalle,
nella tasca tiene la mia paura,
e, sicura di sè, ci fa giocare le sue dita.
L'amore degli anni passati
 tiene al guinzaglio con catene
e trascina i miei sogni
avvolti in un lacero abito bianco.
Mi è vicina... la sento bene,
porta con sè l'odore dei nostri figli,
il colore dei loro occhi, qualche sorriso
ed il mio dolore, di quando li vedevo
con le mani alle orecchie per non sentire,
e stringere le palpebre per non vedere.
Ho paura...
ad ogni tocco sulla porta, ad ogni squillo
perché ricordo mani forti e pesanti
ogni giorno addosso
a gettare sale su ferite aperte.
Le sento ancora, le punte delle sue dita,
sfiorarmi la guancia bruciante
e frugare sporche tra le mie vesti
nel silenzio di una bocca
che non poteva dire... non voglio.

Mi ha minacciata...
ma tutto deve essere provato.
Chi vuoi che creda,
che un'ombra diversa dalla mia
mi segue ovunque e mi alita sulle spalle?


***
 Tutti i diritti riservati
© Vilma Bellucci




domenica 6 maggio 2012

Lontana




Lo sguardo cieco
scagliato contro il cielo.

Sola...
mi cerco, m'inseguo
in quel vuoto,
che non ha colore, non ha suono,
in quel silenzio 
che a volte, mi nasce dentro.

Non ne trovo l'origine,
ma cresce e mi trascina,
lontano da tutti e da tutto.

Ferma è la penna
...non sa scrivere i silenzi.


***
 Tutti i diritti riservati
© Vilma Bellucci


giovedì 3 maggio 2012

Carillon



seduta sul letto
nella penombra
resto ad ascoltare
la solita nota -saltata-

una sorta d'incantesimo
a voler attirare l'attenzione

-il dentino spezzato-

dolce la melodia
anche se grattata
dal rullo dentato

sembra tutto fermo
ai tempi passati
quando indossare una sottoveste
mi faceva sentire grande

la continuo a guardare
la ballerina sulle punte

... e come lei 
nella tua mano 
ho voglia di danzare


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© Vilma Bellucci