E
rallenta il mio passo
nella
corsa della vita,
un
po di più... ogni giorno.
Incrocio
le stesse facce
che
si ripetono e si annullano
dinanzi
ai miei occhi,
mentre
dal ponte, getto sassi nell'acqua.
Aspetto
quell'alito di vento
che
mi carezzi le labbra,
il
suono di una parola... di un movimento
che
frantumi il mio silenzio,
un
cenno, a rompere gesti scanditi,
congelati
e rappresi,
per
poter fermare e sconfiggere
solo
per un attimo il tempo
e
volare nell'infinito,
in
un sogno privo di barriere e confini.
Aspetto...
di riflettere luce
come
scaglie di vetro al sole
e
godere di quel calore.
***
Tutti i diritti riservati
© Vilma Bellucci
Stupenda lirica, intima e avvolgente. Posso portarla nel mio blog?
RispondiEliminaa volte corriamo nella nostra vita per viverla sempre di più e non ci accorgiamo che per viverla veramente dobbiamo rallentare la nostra mente e assaporarla in tutte le sue sfumature. Bellissima complimenti e ti auguro una felice domenica
RispondiEliminaVilma, leggi QUI
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