martedì 22 ottobre 2013

baishu n°2




baishu

lentamente m'avvolge
con dolcezza di te mi veste
questa notte di stelle
e carezza di polpastrelli

...
Vilma Bellucci
tutti i diritti riservati

 


Il băishù è un componimento poetico in quattro versi e trentadue sillabe, redatto secondo lo schema 7-9-7-9. Incentrato su temi umani legati allo scorrere del tempo, in un'ottica naturalistica e/o meditativa, questo genere lirico non presenta particolari schemi rimici e non prevede un titolo. All'interno del costrutto possono essere inserite una o più pause mentre è obbligatoria la presenza di un richiamo, diretto o mediato, al momento in cui è stata composta l'opera, in relazione ai dodici "rami terrestri" della tradizione cinese, che scandiscono le diverse fasi della giornata (alba, mattino, pomeriggio, sera e notte).



domenica 20 ottobre 2013

Grazie



Grazie a tutti...
fa piacere sentire tanto affetto, da persone che in fondo mi conoscono solo virtualmente.
Ho scritto questi pochi versi nel mio post precedente, per mia zia Bruna, sorella di mio nonno, scomparsa in questi giorni dopo mesi e mesi di grandi sofferenze, tra ospedale e casa.
Bruna, sapeva benissimo che la sua ora era arrivata e come le persone di un tempo aveva preparato tutto il necessario per fare questo viaggio, se così possiamo definirlo. Per questo mi faceva ancora più tenerezza. Mi mancherà tanto, e in questi giorni tutti i ricordi mi vengono alla mente...da quando, bambina giocavo a casa sua,  ad oggi. Ma non voglio rattristarmi, lei sarà sempre nel mio cuore, nei miei ricordi...
Girando su internet  ho trovato parole rigurdo la morte che mi sono piaciute molto... credo che sia il modo giusto di pensare alla persona, quando inizia questo nuovo viaggio...



La morte non è niente
di Henry Scott Holland

La morte non è niente. Sono solamente passato dall’altra parte: è come fossi nascosto nella stanza accanto. Io sono sempre io e tu sei sempre tu.
Quello che eravamo prima l’uno per l’altro lo siamo ancora. Chiamami con il nome che mi hai sempre dato, che ti è familiare; parlami nello stesso modo affettuoso che hai sempre usato. Non cambiare tono di voce, non assumere un’aria solenne o triste. Continua a ridere di quello che ci faceva ridere, di quelle piccole cose che tanto ci piacevano quando eravamo insieme. Prega, sorridi, pensami! Il mio nome sia sempre la parola familiare di prima: pronuncialo senza la minima traccia d’ombra o di tristezza. La nostra vita conserva tutto il significato che ha sempre avuto: è la stessa di prima, c’è una continuità che non si spezza. Perché dovrei essere fuori dai tuoi pensieri e dalla tua mente, solo perché sono fuori dalla tua vista? Non sono lontano, sono dall’altra parte, proprio dietro l’angolo. Rassicurati, va tutto bene. Ritroverai il mio cuore, ne ritroverai la tenerezza purificata. Asciuga le tue lacrime e non piangere, se mi ami: il tuo sorriso è la mia pace.


Grazie ancora per l'affetto dimostrato da tutti voi...
Un abbraccio a tutti e Buona domenica


mercoledì 16 ottobre 2013

Addio




sfoglia il vento
silenziosamente
una dopo l'altra
le ultime pagine

soffiandone fuori
colori e immagini

volano
bianche colombe
con lettere nel becco
oltre le nubi
-addio zia-



***
Vilma Bellucci
tutti i diritti riservati





lunedì 7 ottobre 2013

Una giornata speciale

Una giornata speciale che non dimenticherò mai, il 4 ottobre 2013....









Ho aspettato, per pubblicare questo video, e lo faccio solo ora, dopo che l'ha pubblicato la Santa Sede e il nostro Istituto tramite i loro siti ufficiali.
Penso sia giusto presentare questo video, perchè credo che si debba essere orgogliosi di questi ragazzi, come ogni madre dei propri figli... che non si debbano nascondere come fossero una vergogna. Ognuno di noi ha delle foto o dei video con i propri cari che a volte mostra con orgoglio.
E' un video forte, per chi non ha mai visto questa realtà ma l'ha solo immaginata dal di fuori, ne sono consapevole, e dopo averlo visto non sarete più gli stessi, ma sicuramente migliori... e sarà motivo di riflessione per tutti...
Questo è il mio lavoro, che amo profondamente e che faccio dal 1992.
Consiglio a tutti di guardare e di ascoltare il discorso fatto dal sindaco di Assisi al min.  0.41.58 minuto, ma soprattutto consiglio di ascoltare le parole, e fino alla fine, della nostra presidente Francesca di Maolo al min 0.47.14...
Non aggiungo altro, solo una mia riflessione: ci sono giorni che abbracciandoli penso ... " tu non sai quanto anche io ho bisogno del tuo abbraccio"
... è un donarsi a vicenda.







Ho avuto anche il piacere di stringere la mano a  Giuseppe Fiorello e a sua moglie, persone davvero speciali








giovedì 3 ottobre 2013

il cammino fra i colori



dipinto di Vilma Bellucci tutti i diritti riservati


-il cammino fra i colori-
tempera su grana telata
30x40


Ero indecisa, se farne mille pezzi, ma visto che oramai questo dipinto era nato e per me un significato importante lo aveva, ve lo mostro anche se all'inizio non ero molto soddisfatta... poi mi ci sono affezionata, come a tutte le mie opere. Insomma, diciamo che ho iniziato con un idea in testa, ed ho finito a fare altro, ma il significato è comunque li, fra quei colori... 


a proposito,  il piede è mio...


"Non essere mai soddisfatti: l'arte è tutta qui"
(Jules Renard)