nella
mente
rimbocco sogni sfumati
colorando malinconici riflessi
nel grembo
ti ho amorevolmente cullato
finalmente una luce abbagliante
illumina il tuo viso
sei nato
adagiato dolcemente tra le mie braccia
ti ho accarezzato
alcuna espressione sul tuo viso
non un pianto... non un sorriso
grido...
poi muto diventò lo strazio
infiniti gli istanti
nessun'eco ai perché
chiudo nella mia mente
i lancinanti ricordi
lo sguardo rivolgo all'orizzonte
rapito dal vento
tra pennellate d'azzurro
e palloncini colorati
tra le soffici nuvole ovattate
mi piace pensarti
rimbocco sogni sfumati
colorando malinconici riflessi
nel grembo
ti ho amorevolmente cullato
finalmente una luce abbagliante
illumina il tuo viso
sei nato
adagiato dolcemente tra le mie braccia
ti ho accarezzato
alcuna espressione sul tuo viso
non un pianto... non un sorriso
grido...
poi muto diventò lo strazio
infiniti gli istanti
nessun'eco ai perché
chiudo nella mia mente
i lancinanti ricordi
lo sguardo rivolgo all'orizzonte
rapito dal vento
tra pennellate d'azzurro
e palloncini colorati
tra le soffici nuvole ovattate
mi piace pensarti
Tutti i diritti riservati
© Vilma Bellucci
Carissima Vilma,
RispondiEliminaQuesta poesia che pareva immortalare un momento importante di una mamma .. Sembra pero' avere un triste epilogo...
Spero Tanto di sbagliarmi.
Ti leggo sempre con grande piacere e entusiasmo. Ti abbraccio
Che bella poesia cara Vilma,è una dolce melodia di una mamma in attesa. Ciao e buon fine settimana cara amica.
RispondiEliminaTomaso
Una delicatissima poesia piena di lancinante dolore e di rimpianto senza speranza.
RispondiEliminaUn poetare delicato e dolcissimo, che sa rilasciare intense sensazioni per la sua particolare essenza...
RispondiEliminaUn abbraccio forte, silvia
Dolcissima, cara Vilma...
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