giovedì 22 novembre 2012

Il soffio dell'odio



statistica e carne da cannone 
è l'uomo
che se non perisce sotto il fuoco
muore di malattia o di miseria

nell'indifferenza 
di chi dovrebbe proteggere e aiutare 

china il capo
chi è sempre stato schiavo
e la libertà 
non sa bene come si scrive
o dove andarla a cercare

si soffia sul fuoco dell'odio

a intervalli 
basta con lanci di razzi 
e passaggio di armamenti 
nei tunnel sotterranei di confine

solo per dare l'illusione di una vita


***


 Tutti i diritti riservati
© Vilma Bellucci


5 commenti:

  1. Cara Vilma, una poesia belle che dice la verità!
    Se anche è molto dura ma bisogna ammettere che è reale in ogni particolare.
    Tomaso

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  2. Sei bellissima, Vilma. Veramente. La luce e la poesia che irradi fanno di te un'anima speciale, sensibile.. tormentata eppure forte.. sarà un piacere perdermi nelle tue parole, stella. Grazie, perchè dai valore al mondo. Un abbraccio!

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  3. Molto triste la tua poesia e pessimista. Non c'è riscatto. Ma è lo specchio della realtà.

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  4. Triste verità cara Vilma. Un pensiero molto complesso che andrebbe scansionato, frase dopo frase nel tentativo di cercare uno spiraglio di redenzione. Siamo un pensiero collettivo che si può cambiare solo partendo dalla nostra singolarità.
    Un abbraccio

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  5. Versi profondi e significativi che lasciano adito a grandi riflessioni...
    Sempre bello leggerti, Vilma, un abbraccio forte, silvia

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