statistica e carne da cannone
è l'uomo
che se non perisce sotto il fuoco
muore di malattia o di miseria
nell'indifferenza
di chi dovrebbe proteggere e aiutare
china il capo
chi è sempre stato schiavo
e la libertà
non sa bene come si scrive
o dove andarla a cercare
si soffia sul fuoco dell'odio
a intervalli
basta con lanci di razzi
e passaggio di armamenti
nei tunnel sotterranei di confine
solo per dare l'illusione di una vita
***
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© Vilma Bellucci
Cara Vilma, una poesia belle che dice la verità!
RispondiEliminaSe anche è molto dura ma bisogna ammettere che è reale in ogni particolare.
Tomaso
Sei bellissima, Vilma. Veramente. La luce e la poesia che irradi fanno di te un'anima speciale, sensibile.. tormentata eppure forte.. sarà un piacere perdermi nelle tue parole, stella. Grazie, perchè dai valore al mondo. Un abbraccio!
RispondiEliminaMolto triste la tua poesia e pessimista. Non c'è riscatto. Ma è lo specchio della realtà.
RispondiEliminaTriste verità cara Vilma. Un pensiero molto complesso che andrebbe scansionato, frase dopo frase nel tentativo di cercare uno spiraglio di redenzione. Siamo un pensiero collettivo che si può cambiare solo partendo dalla nostra singolarità.
RispondiEliminaUn abbraccio
Versi profondi e significativi che lasciano adito a grandi riflessioni...
RispondiEliminaSempre bello leggerti, Vilma, un abbraccio forte, silvia