giovedì 27 dicembre 2012

tanka


(Embrance Aka Lovers II, dipinto da Egon Schiele)


sussurri e fiati
caldo alito accarezza
la nuda pelle 

tepore piacevole
s'insinua nelle vene




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© Vilma Bellucci

6 commenti:

  1. È sempre un piacere cara Vilma passare da te.
    Ora faccio gli auguri a modo mio di capo d'anno.
    Carissima ecco il mio buon anno 2013 Clicca qui
    Speriamo che ci porti tanta fortuna e salute.
    Un abbraccio forte forte, con un sorriso.
    Tomaso

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  2. ...una sola parola "emozione"
    ciao un abbraccio..Edo!

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  3. Sei speciale.. le tue parole descrivono sentimenti impossibili da esprimere altrimenti. Scrivi con l'inchiostro del cuore.. complimenti e un bacio fortissimo. Un abbraccio!

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  4. Carissima passavo gia per farti i miei auguri di buon anno perché andiamo a Malta una settimana :)
    Ti di grazio per tutte le emozioni che ci regali sempre con il tuo talento.
    Grazie Vilma.

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  5. Che dolcezza spira in queste parole! e l'accostamento del quadro di Schiele aggiunge il giusto tocco di sensualità. Un brivido, questo post!
    Ti faccio i miei Auguri perchè la tua vena creativa ti accompagni sempre con questa intensità e questo splendore!
    Un felice 2013 profumato di mille emozioni ! Carlo

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  6. L’arte a volte consiste nella sintesi, questa è la qualità che sembra contraddistinguere le opere qui presenti.
    Entrambe, la prima poetica, l’altra pittorica, seguono un canone minimalista sicché, accantonato il sur plus descrittivo ed il gusto del dettaglio, puntano al "bersaglio grosso": comunicare subito e in breve.
    Sintesi, tuttavia, non vuol dire povertà di contenuti, a volte può compendiare un pensiero articolato, composito, persino la propria filosofia della vita, come avviene nel famoso haiku quasimodiano “Ed è subito sera”, che racchiude in tre versi la visione che l’autore ha dell’esistenza.
    Anche qui, nelle opere in parola, abbiamo la visione dell’amore, comunicate dall’intensità del verso e dall'energia del tratto grafico-compositivo.
    La Bellucci esprime in poche ma efficaci parole il piacere dell’eros, come a descrivere (ma è solo un caso) il sovrastante “Abbraccio degli amanti”, di Egon Shiele.
    Le due opere posseggono una notevole pregnanza, ovvero una forza suggestiva, che è propria dell’Espressionismo.
    Nella lirica dell'autrice italiana si colgono termini come: “nudi… fiati… caldo… vene”, etc, che sembrano sapienti pennellate, le stesse pennellate energiche e nervose, con cui l’artista austriaco esprime l’abbraccio degli amanti, che ha in sé qualcosa di amaro, la consapevolezza dell’uomo solo che cerca di consolare nell'occasione erotica la mancanza di affetti.

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