Nei giorni passati, le nuvole hanno dato un vero e proprio spettacolo nel cielo. Non ho resistito a tale bellezza, e così,
nonostante io sia sprovvista di macchina fotografica, mi sono divertita a
fare delle foto con il mio cellulare.
Due amanti in bicicletta non attraversano la città, la
trapassano come una nuvola, su pedali di vento.
Didier Tronchet
L'uomo libero è come una nuvola bianca. Una nuvola
bianca è un mistero;
si lascia trasportare dal vento, non resiste, non
lotta, e si libra al di sopra di ogni cosa.
Tutte le dimensioni e tutte
le direzioni le appartengono.
Le nuvole bianche non hanno una
provenienza precisa e non hanno una meta;
il loro semplice essere in
questo momento è perfezione.
Osho Rajneesh
Le nuvole
di Fabrizio De Andrè
di Fabrizio De Andrè
Vanno
vengono
ogni tanto si fermano
e quando si fermano
sono nere come il corvo
sembra che ti guardano con malocchio
Certe volte sono bianche e corrono
e prendono la forma dell'airone
o della pecora
o di qualche altra bestia
ma questo lo vedono meglio i bambini
che giocano a corrergli dietro per tanti metri
Certe volte ti avvisano con rumore
prima di arrivare
e la terra si trema
e gli animali si stanno zitti
certe volte ti avvisano con rumore
Vengono vanno ritornano
e magari si fermano tanti giorni
che non vedi più il sole e le stelle
e ti sembra di non conoscere più
il posto dove stai
Vanno vengono
per una vera mille sono finte
e si mettono lì tra noi e il cielo
per lasciarci soltanto una voglia di pioggia
ogni tanto si fermano
e quando si fermano
sono nere come il corvo
sembra che ti guardano con malocchio
Certe volte sono bianche e corrono
e prendono la forma dell'airone
o della pecora
o di qualche altra bestia
ma questo lo vedono meglio i bambini
che giocano a corrergli dietro per tanti metri
Certe volte ti avvisano con rumore
prima di arrivare
e la terra si trema
e gli animali si stanno zitti
certe volte ti avvisano con rumore
Vengono vanno ritornano
e magari si fermano tanti giorni
che non vedi più il sole e le stelle
e ti sembra di non conoscere più
il posto dove stai
Vanno vengono
per una vera mille sono finte
e si mettono lì tra noi e il cielo
per lasciarci soltanto una voglia di pioggia
Qui, potete ascoltare la poesia di Fabrizio de Andrè, vi consiglio di farlo. Il
testo non è interpretato da lui, ma da due donne sarde, una più
anziana dell'altra, che recitano sopra a un tappeto sonoro intenso e
sognante.
« Ho scelto Lalla Pisano e Maria Mereu perché le loro voci mi
sembravano in grado di rappresentare bene «la Madre Terra», quella,
appunto, che vede continuamente passare le nuvole e rimane ad aspettare
che piova. È messo subito in chiaro che «si mettono lì / tra noi e il cielo»:
se da una parte ci obbligano ad alzare lo sguardo per osservarle,
dall'altra ci impediscono di vedere qualcosa di diverso o più alto di
loro. Allora le nuvole diventano entità che decidono al di sopra di noi e
cui noi dobbiamo sottostare, ma, pur condizionando la vita di tutti,
sono fatte di niente, sono solo apparenza che ci passa sopra con
indifferenza e noncuranza per nostra voglia di pioggia... »
Fabrizio de Andrè
Cara Vilma, a me non resta che ringraziarti di tutto cuore dei tuoi bellissimi post!
RispondiEliminaOggi le belle immagini esaltano come un sogno.
Accompagnate dai bellissimi versi.
Tomaso
Ciao Vilma, sono venute benissimo anche con il cellulare le foto, complimenti, sono affascinanti le nuvole, nel loro assemblarsi e disciogliersi, grazie per gli aforismi in tema e la poesia di de Andre', buona settimana a presto rosa.))
RispondiEliminafantastico De Andrè, e per essere state fatte col cellulare le foto sono venute davvero bene!!
RispondiEliminaun abbraccio
Immagini davvero affascinanti...anche io ho fatto alcune fotografie: è vero, è insolito vedere nubi così grandi. Buona giornata Vilma!
RispondiEliminaera tanto tempo che non passavo dal tuo blog...è davvero molto bello, questa parte è sognante....
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