lunedì 17 giugno 2013

Angoli di cielo

Nei giorni passati, le nuvole hanno dato un vero e proprio spettacolo nel cielo. Non ho resistito a tale bellezza, e  così, nonostante io sia sprovvista di macchina fotografica, mi sono divertita a fare delle foto con il mio cellulare.





Due amanti in bicicletta non attraversano la città, la trapassano come una nuvola, su pedali di vento.
Didier Tronchet

  


L'uomo libero è come una nuvola bianca. Una nuvola bianca è un mistero; 
si lascia trasportare dal vento, non resiste, non lotta, e si libra al di sopra di ogni cosa. 
Tutte le dimensioni e tutte le direzioni le appartengono. 
Le nuvole bianche non hanno una provenienza precisa e non hanno una meta; 
il loro semplice essere in questo momento è perfezione. 
Osho Rajneesh






 Le nuvole 
di Fabrizio De Andrè


Vanno vengono
ogni tanto si fermano
e quando si fermano
sono nere come il corvo
sembra che ti guardano con malocchio

Certe volte sono bianche e corrono
e prendono la forma dell'airone
o della pecora
o di qualche altra bestia
ma questo lo vedono meglio i bambini
che giocano a corrergli dietro per tanti metri

Certe volte ti avvisano con rumore
prima di arrivare
e la terra si trema
e gli animali si stanno zitti
certe volte ti avvisano con rumore

Vengono vanno ritornano
e magari si fermano tanti giorni
che non vedi più il sole e le stelle
e ti sembra di non conoscere più
il posto dove stai

Vanno vengono
per una vera mille sono finte
e si mettono lì tra noi e il cielo
per lasciarci soltanto una voglia di pioggia 







Qui, potete ascoltare la poesia di Fabrizio de Andrè, vi consiglio di farlo.  Il testo non è interpretato da lui, ma da due donne sarde, una più anziana dell'altra, che recitano sopra a un tappeto sonoro intenso e sognante.

 
 « Ho scelto Lalla Pisano e Maria Mereu perché le loro voci mi sembravano in grado di rappresentare bene «la Madre Terra», quella, appunto, che vede continuamente passare le nuvole e rimane ad aspettare che piova. È messo subito in chiaro che «si mettono lì / tra noi e il cielo»: se da una parte ci obbligano ad alzare lo sguardo per osservarle, dall'altra ci impediscono di vedere qualcosa di diverso o più alto di loro. Allora le nuvole diventano entità che decidono al di sopra di noi e cui noi dobbiamo sottostare, ma, pur condizionando la vita di tutti, sono fatte di niente, sono solo apparenza che ci passa sopra con indifferenza e noncuranza per nostra voglia di pioggia... » 
Fabrizio de Andrè

 

 

Licenza Creative Commons 
Le foto sono di Vilma Bellucci e sono distribuite con licenza Creative Commons

5 commenti:

  1. Cara Vilma, a me non resta che ringraziarti di tutto cuore dei tuoi bellissimi post!
    Oggi le belle immagini esaltano come un sogno.
    Accompagnate dai bellissimi versi.
    Tomaso

    RispondiElimina
  2. Ciao Vilma, sono venute benissimo anche con il cellulare le foto, complimenti, sono affascinanti le nuvole, nel loro assemblarsi e disciogliersi, grazie per gli aforismi in tema e la poesia di de Andre', buona settimana a presto rosa.))

    RispondiElimina
  3. fantastico De Andrè, e per essere state fatte col cellulare le foto sono venute davvero bene!!
    un abbraccio

    RispondiElimina
  4. Immagini davvero affascinanti...anche io ho fatto alcune fotografie: è vero, è insolito vedere nubi così grandi. Buona giornata Vilma!

    RispondiElimina
  5. era tanto tempo che non passavo dal tuo blog...è davvero molto bello, questa parte è sognante....

    RispondiElimina