lacerata dalla paura
vagheggia la fiducia
di un futuro fondato
sulla pace e la giustizia
e il piombo della morte
intanto cala
nel grigio dell'alba
sfilacciata di nebbia
e rossa di sangue
l'ultima occhiata
s'accascia a terra
sul ciglio della strada
nei vicoli muti
spiati
da madri nere
sguardi ciechi
cercano in fretta
altre strade
...nel aspro silenzio
di denti allegati
***
tutti i diritti riservati
19 luglio 2013
19 luglio 2013
Quel silenzio in catene tra i denti è qualcosa di forte, di intenso e di doloroso.. e molto, molto vero. Sai dare voce al sentimento.. sei unica Vilma. Grazie. <3
RispondiEliminaGrazie infinite, Vilma, per questi magnifici versi, su cui porre riflessioni e un attimo di silenzio...
RispondiEliminaBuon fine settimana e un abbraccio, silvia
Sguardi ciechi cercano in fretta altre strade...una poesia forte che in immagini molto belle e reali fa riflettere su certe realtà ancora vive...l'individualità accentuata è un limite alla società...bellissima!
RispondiEliminaUn brano in bilico fra prosa e poesia, ciò nondimeno pregnante ed efficace nella sua denuncia contro la prepotenza e il malaffare; di particolare intensità risulta la descrizione del vicolo, chiuso nella sua omertà, con le bocche di chi potrebbe testimoniare strettamente serrate.
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