Violento,
l'improvviso scroscio di pioggia,
saette squarciano l'aria
trafiggendo la terra inerme
a piegare senza pietà
la chioma degli alberi.
Gocce come lacrime
grondano dalle foglie esauste
ed è un urlo di dolore
quello che proviene dalle piante
piegate, straziate e tradite
come da un breve
ed inutile temporale estivo
che sparisce così
come era iniziato … dal niente.
Ma il sole torna sempre,
per riconquistare il suo cielo,
con il suo calore
asciugherà quell'umido gocciolante
come fosse un profumato fazzoletto.
***
26 dicembre 2011
Questo opera è di Vilma Bellucci ed è distribuita con licenza Creative Commons
bellissima
RispondiEliminaciao
Red
Sempre molto triste, ma mi piace pensare che la speranza insita nella chiusa, sia spiraglio di luce, in fondo a tanto buio.
RispondiEliminaCara Vilma la tua poesia è quella che annuncia che il solo ritorna sempre...
RispondiEliminaMolto bella!!! io mi sono già preparato nel mio blog per festeggiare il vecchio anno che se ne va per ricevere bene il 2012 serenamente.
Tomaso
come fosse profumo...
RispondiEliminail sole stesso
che torna ogni volta
a illuminarci il cammino
Il sole torna sempre, specialmente se è già dentro di noi ed io credo che Vilma abbia il sole nell'animo, perché compone dei versi suggestivi e pregnanti, capaci di affascinare ed allo stesso tempo scuotere il lettore, allettandolo prima e poi inducendolo a pensare, che è il compito ultimo e più elevato della poesia.
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