giovedì 1 dicembre 2011

FRAGILE DONNA



Mi guardo allo specchio
ma non mi vedo riflessa,
solo un immagine incompleta di me stessa.
Cerco un appiglio su questo vetro di cristallo,
ma lo sguardo su specchio frantumato
è in mille pezzi disperso.
Distante è la ragione.
Difficile da spiegare
ancor più complicato capire.
Vorrei riannodare tutti i fili
dispersi della mia vita,
spazzare via polvere di pensieri
nascondendoli, sotto un tappeto,
ma quando penso di esserci riuscita
mi perdo nelle mie paure,
nei miei perché ... nel cercare me stessa
Mi sento divorata, da un serpente
che in me vive a tradimento,
nel mio lato oscuro dell'esser donna,
e di tanto in tanto mi colpisce
e mi lascia stramazzata a terra
chiudendomi le porte del mondo.
Percorro solitari pensieri
inseguendo pallidi orizzonti
sprofondo nel pozzo dei desideri assenti
nelle ombre del passato.
Non trovando scie da solcare,
chiudo le porte alla più flebile luce del mondo

Io ... fragile donna del presente.


***
3 ottobre 2010



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Questo opera è di Vilma Bellucci ed è distribuita con licenza Creative Commons

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