Oggi
vorrei
che
le tue dita
scrivessero
favole
sui miei capelli
e
vorrei
baci
sulla
spalla
coccole
che
mi dicessi
le
più grandi verità
o
le
più grandi menzogne
che
mi dicessi per esempio
che
sono la donna più bella del mondo
che
mi ami tanto
cose
così semplici
banali,
che
seguissi il profilo del mio viso
che
indugiassi a guardarmi negli occhi
come
se la vita intera dipendesse
dal loro
sorriso
che
solleva tutti i gabbiani fra la spuma.
Così
vorrei che percorressi il mio corpo
sentiero
alberato e fragrante,
come
tu fossi la prima pioggia dell'inverno
che
si lascia cadere adagio
e
poi va scrosciando.
Desidero
cose
come
una
grande onda di tenerezza
che
mi travolga
un
suono di conchiglia
un
branco di pesci nella bocca
qualcosa
così
fragile
e nudo
come
un
fiore in procinto di affidarsi
alla
prima luce del mattino
o
semplicemente
un
seme
un
albero
un
po' d'erba
una
carezza
che
mi faccia dimenticare
lo
scorrere del tempo
la
guerra
il
pericolo della morte.
***
Poesia di Gioconda Belli
Gioconda Belli è una donna, scrittrice, poetessa e giornalista nicaraguense, di origini italiane. Negli anni 70 entra a far parte del Fronte Sandinista di Liberazione Nazionale, e contribuisce attivamente alla lotta per poi lasciare (causa divergenze di partito) definitivamente la politica.
Questa scrittrice di fama internazionale, mi ha colpito per la sua forza e la sua determinazione, per le sue scelte che l’hanno portata ad esporsi sempre in prima persona, senza tentennamenti o contraddizioni, senza dimenticare mai la sua femminilità e la sua sensibilità. Nemica dell'ipocrisia mette a nudo se stessa come solo una donna sa fare. Le sue poesie sono talmente colme di contenuti, sentimenti e sensualità, che è impossibile leggerle e dimenticarle.
Nei suoi libri e nelle sue poesie racconta il mondo delle donne in tutte le loro sfaccettature, con una sensibilità e veridicità estrema. Il suo primo romanzo “la donna abitata” in parte autobiografico, racconta di una donna attiva in politica che ha vissuto la Resistenza nel proprio paese. Segue “la via dei presagi” e “il paese sotto la pelle”, “la pergamena della seduzione” e “l’infinito nel palmo della mano”.
In tutti i suoi libri, Gioconda racconta la propria vita intensa e appassionata. I suoi dolori per le perdite di amici e compagni di lotta e dell’esilio. Del suo matrimonio andato in pezzi. Consapevole della propria identità femminile, racconta i suoi amori e le sue passioni travolgenti, la separazione dalle figlie e gravidanze drammatiche. Lacerazioni che appartengono al mondo femminile, descritte con amore e passione.
Non sai quanto mi fa piacere leggere un post che parla di una scrittrice poetessa nicaraguense. Qui in Nicaragua la letteratura e la poesia sono molto importanti fanno parte della storia e della cultura. Molto presto ci sarà il festival della poesia internazionale a Granada (de Nicaragua) sarà un evento bellissimo dove speriamo che partecipi anche Gioconda Belli come giuria.
RispondiEliminaComplimenti per aver parlato di una donna che ha vissuto la rivoluzione nicaraguense durata decenni e che ha messo in ginocchio questo popolo che ancora stenta a rialzarsi.
Un caro saluto.
A presto!
Una scrittrice meravigliosa.. che sa dipingere suoni, emozioni, sentimento.. come fosse un quadro d'autore. Complimenti di cuore, adoro chi ha per pennello la poesia.. Un abbraccio cara e dolce notte <3
RispondiEliminaA volte, a fare la buona poesia non è tanto la forma, ma il contenuto e il contenuto, nel caso del presente brano è veramente apprezzabile.
RispondiEliminaNonostante la forma prosastica, i versi risultano molto gradevoli, provvisti di un'energia espressiva coinvolgente, che ricorda vagamente l'originalità della produzione nerudiana.
Passaggi come "un suono di conchiglia...un branco di pesci nella bocca...un fiore in procinto di affidarsi alla prima luce del mattino" sembrano appartenere alla sensibilità latino-americana ed in tal senso posseggono una forte capacità di "seduzione".
Con questo brano intitolato "Desideri semplici", l'autrice conferma la teoria, secondo cui si può scrivere bene anche in modo istintivo, lineare, attingendo la materia poetica non tanto dalla mente, ma direttamente dal cuore.
Una proposta ottima, che si assapora in tutta la sua intensità e particolare dolcezza del suo dire poetico...
RispondiEliminaGrazie Vilma, un abbraccio,silvia
Un nome che mi era sconosciuto. Ma leggere la sua prosa-poesia così efficace ed elegante e contemporaneamente così spontanea mi ha spinto ad approfondire la sua conoscenza. Leggerò qualcosa di più su di lei.
RispondiEliminaBellissima!!!
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