giovedì 21 marzo 2013

Giornata mondiale della sindrome di Down




Oggi 21 marzo, primo giorno di primavera, oltre ad essere la giornata mondiale della poesia, si celebra la Giornata dedicata alla Trisomia 21, altro nome della sindrome di Down, che contraddistingue le persone che hanno un cromosoma in più nella coppia identificata, appunto, con il numero 21, un’etichetta che un tempo poteva significare isolamento, diversità, ma che oggi assume un significato diverso per chi sa guardare alla vita senza pregiudizi e con la mente aperta.



Ti amo così come sei


un comosoma in più

 ...mi è stato detto
ed il sangue 
si è raggelato nelle vene

disperata
incapace di ogni gesto
 mentre lacrime scendevano 
sul viso immobile

 ... poi ti ho vista
tenuta tra le braccia

e sorge spontanea
una potente emozione
che lascio fluire
e annulla in un soffio
ogni altro pensiero

 è emozione potente 
la tua risata cristallina

... ti amo così come sei
non c'è niente altro da dire


***

Tutti i diritti riservati
© Vilma Bellucci




9 commenti:

  1. ciao Vilma grazie per l'informazione, sapevo solo della giornata della poesia, la tua e' molto emozionante, fa riflettere, su tutti questi casi sfortunati, ma se le conosci, appunto, queste persone ci danno tanto in serenita' e gioa, sono da prendere come esempio... ciao complimenti a presto rosa...

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  2. Creature dolcissime e delicate, a cui hai dedicato versi bellissimi, in questa splendida lirica che mette in risalto la tua grande sensibilità
    Un abbraccio,silvia

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  3. Cara Vilma con questa poesia mi hai trasformato una giornata sicuramente bella, ho conosciuto personalmente delle persone down, e sono rimasto veramente contento di vedere quei sguardi che ti esprimono la bellezza della vita! Sicuramente che sfido chiunque a conoscere queste persone e sicuramente non potranno farne a meno di amarle.
    Ciao e buona serata cara amica.
    Tomaso

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  4. Sei di una tenerezza e di una dolcezza senza pari, anima bella. Hai una sensibilità fuori dal comune, mi hai commossa e intenerita.. che il cielo benedica i tuoi respiri e quelli di questi meravigliosi cuori. <3

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  5. hai espresso con grande sensibilità la tenerezza di una madre che ama la sua creatura al di sopra di tutto
    un caro saluto

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  6. “In principio non c’era niente; solo la musica. Il primo giorno fece il sole che pizzica gli occhi. Il secondo fece l’acqua (è bagnata e bagna i piedi se ci cammini dentro). Poi fece il vento che fa il solletico. Il terzo giorno fece l’erba; quando la tagli piange, le fa male, bisogna consolarla. Se tocchi un albero, diventi un albero. Il quarto giorno fece le vacche. Il quinto giorno fece gli aeroplani; se non li prendi puoi guardarli passare. Il sesto giorno fece gli uomini, le donne, i bambini (a me piacciono le donne e i bambini perché non pungono quando li baci). Il settimo giorno, per riposarsi, fece le nuvole (se le guardi a lungo ci verdi disegnate le storie). Allora si domandò se mancava niente. L’ottavo giorno fece George e vide che era buono.”
    Dal film "L'ottavo giorno" dove George è un bambino down.
    (grazie, non sapevo che il 21 Marzo fosse anche questo)

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  7. Sì Vilma sono proprio queste le persone da amare ancora di più perchè sono quelle più dolci, tenere ed innocenti.
    I tuoi versi sono più eloquenti di ogni altra parola.
    Complimenti,
    aldo.

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  8. Non c'è altro da dire...occorre solo lasciar parlare il cuore, le emozioni...Intensa, bellissima e condivisa riflessione! buon fine settimana Vilma!

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  9. Un genitore dona ai suoi figli un amore immenso. Piacere di conoscerti. Grazio Caliandro...Orazio per gli amici.

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