seduta
sul letto
nella penombra
resto ad ascoltare
la solita nota -saltata-
una sorta d'incantesimo
a voler attirare l'attenzione
-il dentino spezzato-
dolce la melodia
anche se grattata
dal rullo dentato
sembra tutto fermo
ai tempi passati
quando indossare una sottoveste
mi faceva sentire grande
la continuo a guardare
la ballerina sulle punte
... e come lei
nella penombra
resto ad ascoltare
la solita nota -saltata-
una sorta d'incantesimo
a voler attirare l'attenzione
-il dentino spezzato-
dolce la melodia
anche se grattata
dal rullo dentato
sembra tutto fermo
ai tempi passati
quando indossare una sottoveste
mi faceva sentire grande
la continuo a guardare
la ballerina sulle punte
... e come lei
nella tua mano
ho
voglia di danzare
***
Tutti i diritti riservati
© Vilma Bellucci
Grande originalità e particolari sensazioni in una bella lirica da cui trasuda forte malinconia..
RispondiEliminaSempre bello leggerti cara Vilma, un abbraccio!
Vilma, ma che emozione...
RispondiEliminail tutto accompagnato da questo dolce suono in sottofondo.
sono senza parole.
.."e come lei nella tua mano vorrei ballare"
quanto mi piace l'ultimo passo.
complimenti mia cara e scusami se ultimamente sono stata latitante, mi perdoni?
bacio,vaty
Quante volte lo desidero anche io...
RispondiEliminaVilma, ti invito a venirmi a trovare, ho assemblato tutti i miei blog ed ora sono qui
un caro saluto
Lilly