giovedì 3 maggio 2012

Carillon



seduta sul letto
nella penombra
resto ad ascoltare
la solita nota -saltata-

una sorta d'incantesimo
a voler attirare l'attenzione

-il dentino spezzato-

dolce la melodia
anche se grattata
dal rullo dentato

sembra tutto fermo
ai tempi passati
quando indossare una sottoveste
mi faceva sentire grande

la continuo a guardare
la ballerina sulle punte

... e come lei 
nella tua mano 
ho voglia di danzare


***
 Tutti i diritti riservati
© Vilma Bellucci


3 commenti:

  1. Grande originalità e particolari sensazioni in una bella lirica da cui trasuda forte malinconia..
    Sempre bello leggerti cara Vilma, un abbraccio!

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  2. Vilma, ma che emozione...
    il tutto accompagnato da questo dolce suono in sottofondo.
    sono senza parole.
    .."e come lei nella tua mano vorrei ballare"
    quanto mi piace l'ultimo passo.
    complimenti mia cara e scusami se ultimamente sono stata latitante, mi perdoni?
    bacio,vaty

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  3. Quante volte lo desidero anche io...
    Vilma, ti invito a venirmi a trovare, ho assemblato tutti i miei blog ed ora sono qui
    un caro saluto
    Lilly

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