Ho voglia di vita...
di ascoltare il rumore
di un ruscello
che placido scorre,
di concedermi
ai luminosi e caldi
raggi di sole.
Appoggio delicatamente
una ciocca di capelli
dietro all'orecchio
ricordando quel dolce
brivido di pelle,
quel tenero sorriso
che spezza il silenzio
sottomettendo entrambi,
quando il cuore batte forte
alla vicinanza sfrontata
ed al profumo di pelle.
Ho voglia
di occhiate scambiate
sorrisi e lievi bagliori sul viso,
di sdraiarmi in un prato
mordendo fra i denti
un filo d'erba
... perché è da distesi che si vede il cielo.
di ascoltare il rumore
di un ruscello
che placido scorre,
di concedermi
ai luminosi e caldi
raggi di sole.
Appoggio delicatamente
una ciocca di capelli
dietro all'orecchio
ricordando quel dolce
brivido di pelle,
quel tenero sorriso
che spezza il silenzio
sottomettendo entrambi,
quando il cuore batte forte
alla vicinanza sfrontata
ed al profumo di pelle.
Ho voglia
di occhiate scambiate
sorrisi e lievi bagliori sul viso,
di sdraiarmi in un prato
mordendo fra i denti
un filo d'erba
... perché è da distesi che si vede il cielo.
***
2
marzo 2012
Questo opera è di Vilma Bellucci ed è distribuita con licenza Creative Commons
che bello cara.. anch'io ho voglia di sdraiarmi a guardare il cielo.. chissà mai stellato?!
RispondiEliminaChe poesia che esprime un desiderio con una impronta unica vedere il cielo azzurro veramente bella cara Vilma.
RispondiEliminaTomaso
Hai ragione. La gioia di vivere raggiunge il suo apice quando gli occhi si rivolgono verso il cielo.
RispondiEliminaIl risveglio dell'anima, la più affascinante di tutte le primavere!
RispondiEliminaMolto delicati e intensi questi versi dell'anima....
RispondiEliminaIl cielo più grande è quello che vedono i nostri occhi perchè riescono a farlo entrare nel cuore.
RispondiEliminacara Vilma, che bella... Posso prenderla per tenerla nel mio blog?
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