Tra la seducente frescura dell'ombra
ed il calore della luce solare,
vorrei riaprire una vecchia scatola d'infanzia
e spargere come coriandoli quei colori,
lasciandoli alla carezza del vento,
nella libertà di ammutolire per lo stupore.
Confondersi nel tappeto di polvere
delle città anonime dai vicoli stretti,
dove tra pareti spoglie,
ombre sfuggenti
corrono distratte da linee scomposte.
Lasciare che si insinuino, ospiti inattesi
fra le persiane socchiuse,
ridestando i colori sbiaditi della solitudine,
per adagiarsi in grembo all'orizzonte,
accarezzando il nero della notte
e nel silenzio ...sedurla
***
(29/09/2011)
Forse un desiderio inconscio di tornare alla spensieratezza dell'infanzia, per ridipingere attimi colorati di vita e sognare chimere dorate...
RispondiEliminaSempre bello leggerti, un abbraccio!
Il desiderio di ritornare all'infanzia, ai suoi colori, alla sua spensieratezza espresso in versi intensi e coinvolgenti.
RispondiEliminaCiao.
Cinzia
Bello il tuo blog...:-))
RispondiEliminaSono sempre Cinzia...;-))
gradevolissima lettura...è sempre piacevole leggerti..:-)
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